Cappelletti Paola
Sono Paola Cappelletti, mi occupo di didattica e ricerca nel campo della creatività, progetto e conduco laboratori secondo Metodo Bruno Munari® per adulti e bambini.
Affianco lo studio di Munari con altre metodologie per indagare esperienze nel mondo dell’arte contemporanea, del design e della pedagogia. Ho una formazione artistica, sono diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera e nel 2006 ho conseguito il master in Metodologia Bruno Munari.
Lavoro in vari campi dell’arte quali l’illustrazione, il teatro e il design, ma i laboratori e il fare condiviso sono diventati la mia costante da quando avevo diciotto anni.
Il primo importante incontro con il Metodo è avvenuto nel Laboratorio di Beba Restelli, dove ho lavorato per cinque anni, nella città in cui sono nata, Milano.
Formativi sono stati gli anni con Munaria e Michela Dezzani, lavorando insieme nei Laboratori fondati in alcune scuole milanesi: Bilingual European School, British American Pre School e la Scuola Montessori di Via Arosio.
Dal 2014 vivo a Torino dove conduco laboratori nelle scuole curando il progetto Mille Modi e collaborando con realtà quali: Circolo del Design, Operae – indipendent design Festival, Circolo dei Lettori, Fondazione Montessori.
Mi piace diffondere i miei progetti sul territorio nazionale: Macerata, Urbino, Bologna, Udine, Novara, Noto, Pescara, Cagliari sono alcune delle città dove ho portato la mia esperienza.
Adesso che il mondo si muove attraverso altre modalità ho deciso di proporre le mie attività anche online, con la possibilità d’intercettare persone in tutto il mondo.
Il desiderio di condividere ricerca mi ha portato, nel 2016 a fondare con altri professionisti l’Associazione Dear – Design Around Onlus, un’organizzazione no profit che promuove l’umanizzazione dei contesti di cura e fragilità attraverso l’arte e il design.
Credo fortemente nel valore etico del mio lavoro, impegnandomi a portare la cultura del progetto in contesti differenti: la scuola, i musei ma anche la piazza e i luoghi fragili.
Ognuno di noi può essere progettista, a me il privilegio di valorizzarne il processo.